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Commenti al testo di cristina bizzarri
Il Natale di Alesa

Sei nella sezione Commenti
 

 Alessandra Ponticelli Conti - 15/12/2012 22:25:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Sublime.

 Cristina Bizzarri - 09/12/2012 23:01:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Carla:effettivamente le porcellane rendono il caffé più aromatico! ;-)
Giorgio: "sento" che anche tu hai "sentito" come me la presenza di Dostoevskji, che voleva essere una specie di apertura simbolica e ideale all’esterno, un rimando, una parte di me sognata ma anche profondamente desiderata.
Ferdinando:che dire, splendido ed empatico il tuo commento. Oggi il corridoio è tornato a essere semplicemente corridoio! :-)
Gian Maria: grazie! Sì, credo tu abbia ragione, come del resto Giovanni. Non è una poesia compatta, e già dire poesia ... comunque un pochino ci credo, altrimenti non scriverei ... mais c’est un jeu, un grand petit jeu! :-))

 Gian Maria Turi - 09/12/2012 21:21:00 [ leggi altri commenti di Gian Maria Turi » ]

Sono d’accordo con Giovanni, cara Cristina. Forse si potrebbe arrivare a includere anche la 3a strofa, ma la 4a a mio avviso ha un effetto estraniante che demolisce il contesto poetico-"intimistico", laddove avrebbe dovuto essere spinto più a fondo. Ma le prime 2 strofe sono davvero molto belle.

 Ferdinando Battaglia - 09/12/2012 08:35:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Penso sia un testo con il midollo poetico, cioè è poesia fino alla radice pure nell’autotrascendersi della forma o nella sua dissoluzione: ché le parole si devono dissolvere in morte e lasciare lo spirito dell’occhio del poeta che restituisce all’orecchio il suono invisibile della vita.

Ciao Cristina, una bella rielaboirazione poetica del tuo "corridoio".

 Giorgio Cornelio - 08/12/2012 21:31:00 [ leggi altri commenti di Giorgio Cornelio » ]

Cristina,
è straordinario come dopo (lunghi?) periodi d’assenza ritrovi ,al mio ritorno,un tuo nuovo gioiello. E che magnifico incontro questo,tra due autori che amo molto : il sognatore dostoevsky e poi ,Te. Posso allora azzardare un quesito : hai mai pensato alla pubblicazione di qualche tuo scritto?
Buona serata,Poetessa

 Carla de Falco - 08/12/2012 20:31:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

Poesia dai due tempi. Quello quotidiano e quello colto. Posso dire che le porcellane mi sono piaciute moltissimo?

 Cristina Bizzarri - 08/12/2012 20:23:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

@Giovanni: grazie della tua lettura critica e stimolante che mi fa molto riflettere. Buona serata John, all’APA c’è la neve...
:-)

 Cristina Bizzarri - 08/12/2012 20:19:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

@ Emilio: ti ringrazio tantissimo di immergerti in quello che scrivo! E’ nata davvero dai rumori mattutini che sentivo dalla camera (ho un corridoio lungo): preparazione della colazione (era mio marito Andrea nel piccolo cucinino), che mi arrivava attutita. Da qui la sensazione di silenzio, un silenzio di neve, poi è partita la fantasia!!!
:-))

 Giovanni Baldaccini - 08/12/2012 20:18:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Penso che le prime due strofe potevano rappresentare l’avvio di un grande tema intimo su basi di marcato quanto trasfigurato realismo. Delle altre non parlo: per me la poesia è finita prima ed è stata di grande, anche se incompiuto, effetto.
Ciao Cristina.

 Emilio Capaccio - 08/12/2012 20:11:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Mia dolce Cristina, questo - per me - è il tuo capolavoro, molto affine ai miei gusti, al mio senso poetico. Mi sono inebriato di versi sublimi!

Un bacio.

 Cristina Bizzarri - 08/12/2012 20:00:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Alioscia (o Alesa) e Ivan sono due protagonisti del romanzo "I fratelli Karamazov". Myskin è il protagonista de "L’idiota", infine
Raskòl’nikov è il protagonista di "Delitto e castigo".
La versta è un’unità di misura russa, ormai in disuso.